ROMAISON si sposta sui social (programma 14-22 novembre)

ROMAISON non finisce con la chiusura anticipata della mostra in ottemperanza al DPCM, ma prosegue sui canali digitali come piattaforma di ricerca, dedicata al rapporto tra la moda e il costume. Sulle pagine Facebook e Instagram di ROMAISON è già disponibile un palinsesto di appuntamenti con contenuti inediti, che continuerà ad aggiornarsi fino al termine della mostra consentendo al pubblico di conoscere da vicino le sartorie e le loro storie attraverso le voci narranti degli stessi protagonisti.

Post con le immagini più suggestive della mostra, podcast realizzati dalle sedi storiche degli atelier, video interviste e talk in diretta per raccontare gli aspetti più curiosi e attuali del mondo della moda e del costume. Questi sono gli strumenti attraverso i quali Romaison si rivolge al pubblico accompagnandolo in un viaggio fatto di ricordi, immagini, foto d’epoca e documenti originali che dialogano con le esperienze attuali e le prospettive future. Oltre alla possibilità di scoprire una selezione di immagini d’archivio inedita, si potrà assistere ad una serie approfondimenti, focus e interviste sulle tecniche di realizzazione artigianale, che rendono unica e per questo apprezzata nel mondo la produzione di ognuna delle Sartorie.

Si è cominciato con Simone Bessi per Annamode e con Massimo Pieroni del Laboratorio Pieroni e Luigi Piccolo per la Sartoria Farani i primi protagonisti dei podcast già pubblicati sui canali social, ai quali seguiranno nei prossimi giorni quelli con Giuseppe e Jacopo Peruzzi di Costumi d’Arte (domenica 15 novembre) e Dino Trappetti di Tirelli Costumi (martedì 17 novembre). Un giro di interventi che riprenderà da Annamode giovedì 19 novembre con il podcast dal titolo La sartoria oggi, per proseguire durante la prossima settimana con il secondo intervento di Massimo Pieroni Il racconto dei bozzetti, in programma domenica 22 novembre.

Accanto ai racconti delle Sartorie, prende il via anche un fitto calendario di dirette Instagram, che vedranno protagoniste alcune figure rilevanti del panorama della moda, del costume, del cinema e della comunicazione, che interverranno approfondendo temi che vanno dall’etica e la sostenibilità ambientale, alla relazione tra Moda Costume, tra reciproche influenze e ricerca.

Domenica 15 Novembre dalle 18.30 in diretta sul profilo Instagram della mostra, Gloria Maria Cappelletti Editor at large di i-D Italy e curatrice del Fashion Film Festival Milano dialogherà con Edward Buchanan designer di Sansovino 6 Milano ed ex designer director di Bottega Veneta su Donyale Luna & Black Fashion Icons: dal costume simbolo di Oenothea indossato da Donyale Luna nel “Satyricon” di Federico Fellini, alle nuove icone della contemporaneità.

Appuntamento in diretta anche giovedì 19 novembre alle 19 con la Vicedirettrice di Vogue Italia e Head of Vogue Talents Sara Maino che parlerà con la curatrice Clara Tosi Pamphili dell’influenza reciproca tra moda e costume e del ruolo che ha avuto Vogue con i suoi iconici editoriali ispirati al cinema e alle arti visive.

Da Lunedì 16 partirà il ciclo Encounters una serie di video interviste con visitatori d’eccezione che racconteranno la propria visione del cortocircuito tra la moda e il costume, in una promenade all’interno del percorso espositivo. Gabriella Pescucci, pluripremiata costumista già vincitrice di un Premio Oscar per il film “L’Età dell’Innocenza”, Gabriele Mayer, proprietario dell’omonimo archivio di bozzetti e disegni, appena donato alla Galleria Nazionale, figura chiave della storia del costume romano (Venerdì 20), Carlo Poggioli, costumista che ha firmato oltre 60 produzioni cinematografiche, collaborando recentemente soprattutto con Paolo Sorrentino (Sabato 21), discuteranno di abiti di scena, pezzi originali, accessori e bozzetti che diventano l’incipit per una riflessione che intreccia storie e aneddoti.