La Sovrintendenza Capitolina ripropone il Ciclo di incontri sulle scritture delle donne. Ideazione e direzione scientifica dell’Associazione di promozione sociale Le parole delle scrittrici.
Il Museo dei Fori Imperiali espone la collezione di anfore catalogate dall’epigrafista tedesco Heinrich Dressel alla fine del XIX secolo. Seguiamo il viaggio di questi contenitori, testimoni dei commerci nel Mediterraneo .A cura di Lucia Cianciulli. Visita dedicata ai possessori della MIC card e
Una visita guidata alla mostra L’estetica della deformazione. Protagonisti dell’espressionismo italiano, alla scoperta della Scuola Romana, dei Sei di Torino e di Corrente. Arianna Angelelli e volontari del servizio civile (Martina Antonini, Elisa D’Ugo, Emma Pasquale).
In occasione del Solstizio di inverno nell’area del Mausoleo di Romolo si rievoca il rito romano dei Saturnalia, importante festività romana che cadeva nel mese di dicembre. Seguono attività didattiche e laboratori con i rievocatori storici e con il programma spaziale IRIDE.
Laboratorio ludico/didattico improntato sulla localizzazione spazio-temporale delle civiltà storiche nel museo. Dopo una breve visita guidata, i partecipanti sono coinvolti in un gioco enigmistico sulle storie dei popoli.
In un laboratorio di archeobotanica strutturato come una caccia ai tesori della natura e della storia, i bambini verranno condotti alla scoperta del giardino segreto del pleistocene, un luogo unico che un tempo sorgeva dove oggi c’è il Museo.
Una iniziativa didattica tra arte e teatro alla scoperta di cosa sia l’identità. Un viaggio esplorativo nel museo Carlo Bilotti e dentro noi stessi, per grandi e piccini!
In occasione del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Messico e Italia, il Museo presenta la mostra "Testimoni di una guerra. Memoria grafica della Rivoluzione Messicana" in collaborazione con l'Ambasciata del Messico in Italia.
A cura di Héctor Alcantara, Consigliere Culturale dell’
In mostra si osservano gli autoritratti delle artiste “forestiere”, venute a Roma per studiare, lavorare o mettere radici, alla ricerca degli strumenti del mestiere e degli elementi “rivelatori” della loro personalità. Poi, si va in laboratorio!
Nel salotto di Casa Moravia si vede il mondo in una stanza: maschere, effigi di mondi lontani, quadri, libri, anche di viaggio. Un pomeriggio da trascorrere in ‘Casa’ a rileggere Moravia guardando il paesaggio dalle finestre affacciate sul Tevere.
Una tombola pleistocenica dove ad ogni numero estratto corrispondono tante curiosità sugli animali, piante e uomini che vivevano nella Preistoria. Piccoli gadget a tema per tutti i partecipanti e possibilità di decorare l’albero di Natale del museo.
Il museo dell’Ara Pacis invita i bambini dai 6 agli 11 anni e le loro famiglie a immergersi nell’atmosfera delle festività tipiche dell’antica Roma: i Saturnalia.
Partendo dai disegni e ricostruzioni grafiche di architetti e artisti rinascimentali, diventiamo anche noi artisti e disegniamo e ricostruiamo i Fori Imperiali!
Riscoprire la dimensione cosmopolita del Museo e raccontare parte della storia del ‘900 internazionale, quando il mercato delle arti si è animato di nuova linfa vitale, divenendo quasi un esperanto che unisce al di là dei confini.
Visita guidata alla scoperta degli animali presenti sculture del Museo Barracco: sfingi, cavalli, falchi, cervi, leoni e cani, riconoscibili dalle caratteristiche iconografiche, mutate nelle diverse epoche di realizzazione.
Partendo dai disegni e ricostruzioni grafiche di architetti e artisti rinascimentali, diventiamo anche noi artisti e disegniamo e ricostruiamo i Fori Imperiali!
Una visita raccolta e ispirante alla mostra Laudato Sie, esposizione che restituisce uno sguardo inedito sul mondo culturale e scientifico francescano, e un approfondimento sul tema dello scriptorium medievale, culla del Sapere occidentale.
In questa visita laboratoriale rifletteremo sull’evoluzione dell’uomo, del suo linguaggio e della sua capacità di fare musica, ispirata da una colonna sonora unica e ancora esistente: quella della natura intorno a noi.
In mostra si osservano gli autoritratti delle artiste “forestiere”, venute a Roma per studiare, lavorare o mettere radici, alla ricerca degli strumenti del mestiere e degli elementi “rivelatori” della loro personalità. Poi, si va in laboratorio!
Una tombola pleistocenica dove ad ogni numero estratto corrispondono tante curiosità sugli animali, piante e uomini che vivevano nella Preistoria. Piccoli gadget a tema per tutti i partecipanti e possibilità di decorare l’albero di Natale del museo.
Visita alla mostra “Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente” con i curatori del progetto, per conoscere insieme “i molti Orienti” del collezionismo dei Primoli.
Visita dedicata ai possessori della MIC card.
La storia e i significati di una figura mostruosa e apparentemente enigmatica. Tra i più celebri emblemi della cultura e della regalità dell’Egitto antico, la sfinge è stata acquisita e variamente rielaborata in epoche diverse da popoli diversi.
Visita dedicata ai possessori della MIC card e alle
Durante la visita approfondiamo la conoscenza della Grande Aula, il monumentale ambiente che introduce ai Mercati di Traiano.
Visita dedicata ai possessori della MIC card e alle persone sorde
Una visita speciale ripercorre la storia del Museo di Casal de’ Pazzi attraverso documenti e foto storiche. Partendo dallo scavo e arrivando fino ad oggi, si evidenzia la centralità del Museo nel tessuto sociale della periferia romana di Rebibbia.
In un museo di scultura antica inevitabile è il contatto con frammenti poco comprensibili, persino apparentemente poco significativi. Eppure, se ben interrogato, il marmo ci svela in pieno figure incomparabili e insospettabili iconografie.
La visione unitaria di cultura, arte e scienza sono proposte in un percorso di ricerca tra passato, presente e futuro, a partire dalla figura di Ulisse Aldrovandi, uno dei più grandi scienziati e osservatori della natura del Cinquecento.
Al Museo di Roma un tappeto magico è pronto a condurvi nel Sol Levante, per un laboratorio di origami ispirato alle fluttuanti atmosfere degli Ukiyo-e.