Laboratorio di oreficeria La bottega di Re Mida
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, sedi Gianicolo, Palidoro e San Paolo - Roma
Il laboratorio didattico, realizzato negli spazi delle ludoteche dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma sedi Gianicolo, Palidoro e San Paolo - Roma, si rivolge alle bambine ed ai bambini, alle ragazze ed ai ragazzi di una età compresa tra gli otto e i diciotto anni.
Grazie alla gentile accoglienza da parte della Direzione Sanitaria, gli incontri laboratoriali si svolgono con cadenza settimanale nelle giornate di mercoledì e venerdì per tutti i 12 mesi dell’anno.
Al laboratorio di oreficeria possono partecipare gli ospiti dell’ospedale pediatrico ricoverati nei vari reparti o in day-hospital, così come chi sta aspettando di essere visitato negli ambulatori o semplicemente chi ha accompagnato un fratellino o una sorellina in cura presso l’ospedale pediatrico.
Ai "giovani orafi" vengono insegnate due tecniche fondamentali per la lavorazione dei metalli preziosi: lo sbalzo ed il cesello.
I bambini ed i ragazzi (non più di 10 a laboratorio per problemi logistici) imparano ad utilizzare gli strumenti del mestiere come le mazzette e i ceselli, lavorando su una lamina di rame già sagomata con disegno applicato, posta su un supporto morbido di linoleum per lo sbalzo e su uno rigido in acciaio per il cesello. Ad ognuno di loro, attentamente istruito da un operatore esperto in oreficeria con il supporto di un’operatrice culturale e di una storica dell’arte, viene data l’opportunità di realizzare un bracciale con decorazioni a rilievo, ciondoli o medaglioni.
I piccoli artigiani lasciano il laboratorio con il gioiello da loro creato che poi potranno indossare o regalare ad una compagna di reparto, con il ricordo di alcune ore piacevolmente condivise con altri coetanei e con il desiderio di tornare a ripetere questa gratificante ed insolita esperienza, soprattutto perché all’interno di un ospedale. Molti di fatto gli habitué.
Il laboratorio La bottega di re Mida all’interno di un ospedale pediatrico è stato scelto con il fine del buon auspicio, una meta comunicazione: trasformare in opportunità ogni disagio. Infatti la mitologia racconta che Mida ottenne da Dioniso il potere di trasformare in oro tutto ciò che toccava.