Patrimonio in Comune. Conoscere è partecipare
Musei in Comune
Vivere l’arte all’insegna della partecipazione attiva e dell’accessibilità. Conoscere Roma, i musei, i monumenti, la città attraverso percorsi e approcci insoliti
Attività didattiche per le scuole su scuole.museiincomuneroma.it
Stimolare e approfondire la conoscenza dell’arte e della storia millenaria di Roma, anche attraverso la messa in rete delle informazioni riguardanti i diversi aspetti del patrimonio; frequentare i musei e i luoghi dell’arte e diventare consapevoli della bellezza complessa della città, dal centro alla periferia, fuori e dentro le mura. Sviluppare ulteriormente la partecipazione al patrimonio e alla cura dei beni comuni, avvicinando studenti e cittadini al lavoro della Sovrintendenza. Consolidare la cultura della salvaguardia come conoscenza, apprezzamento e cura quotidiana dell’ambiente e del paesaggio.
Dunque, non solo conoscere e apprendere ma, soprattutto, imparare a crescere e a partecipare alla vita culturale della città acquisendo la coscienza del patrimonio come bene condiviso e da tutelare.
La nuova offerta per l’anno scolastico 2017/18 – promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale e dall’Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura – comprende percorsi nei musei, itinerari alla scoperta della città, progetti speciali, laboratori, attività di simulazione e nuove modalità di comunicazione museale per imparare giocando e per rendere studenti e visitatori protagonisti effettivi dell’esperienza vissuta nel museo e nella città.
CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA DIDATTICA 2017-2018
- Oltre 200 proposte, articolate per ogni tipo di scuola, sui musei archeologici, d’arte e scientifici e sul territorio per rendere fruibile a chiunque la lettura di un patrimonio culturale, immenso e variegato, come quello della città di Roma.
- Consultazione on line del catalogo per ricercare facilmente le attività, selezionando tipologia, musei, siti del territorio. Ogni attività è accompagnata dalla relativa scheda didattica. Sperimentazione della pratica delle Visual Thinking Strategies - Strategie di pensiero visuale (VTS) in un progetto pilota, con appuntamenti specifici e in una dinamica di scambio: il museo diventa luogo di accoglienza e partecipazione di piccole comunità di studenti che osservano e si confrontano, attraverso la descrizione dell’arte, sperimentando nuove possibilità di dialogo.
- Attività sui restauri ultimati e sulle azioni conservative della Sovrintendenza con incontri “dietro le quinte”, per sviluppare una coscienza del patrimonio come bene condiviso e da tutelare. Vengono presentati temi relativi all’uso pubblico di piazze, monumenti, fontane, con particolare attenzione alle pratiche di manutenzione e salvaguardia (ad esempio Piazza di Spagna o Fontana di Trevi) e all’arte pubblica di nuova realizzazione (Effimere figure. William Kentridge e l’arte urbana di Triumphs and laments).
- Numerose proposte multidisciplinari, nate dal lavoro “in rete” tra istituzioni diverse: museo/territorio, biblioteche, archivio.
Rinnovare la tradizione, rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementare l’interazione tra realtà museali e territorio: questi gli elementi che caratterizzano l’offerta didattica della Sovrintendenza Capitolina. Una tradizione educativa che dalla fine degli anni ’70 è stata innovata e sviluppata in relazione alle nuove esigenze del pubblico scolastico, forte della gratuità dell’offerta, dell’attenzione ai contenuti scientifici e alle modalità di linguaggio in modo da avvicinare in maniera piacevole, ma consapevole, bambini e ragazzi alla conoscenza del patrimonio: conoscere per crescere e partecipare.
Il catalogo di attività didattiche gratuite (la gratuità è dedicata alle scuole di Roma e Città Metropolitana fino a esaurimento dei posti disponibili, ad eccezione del Museo di Zoologia e del Planetario) prevede iniziative consolidate e nuove proposte, con modalità e strumenti di comunicazione puntualmente diversificati per fasce d’età. Tra visite alle mostre, percorsi museali guidati, passeggiate botaniche, laboratori, incontri scientifici e ludici gli argomenti spaziano dall’archeologia all’età contemporanea, dall’architettura alla storia, dalla scienza alle tradizioni popolari, dall’arte applicata alla botanica, dalla fotografia all’astronomia.
Nel dettaglio:
• Percorsi nei Musei, incontri guidati, diversificati tra loro, realizzati in maniera interattiva, con lo scopo di conoscere i capolavori e le collezioni archeologiche, e destinati anche alla conoscenza del patrimonio naturalistico. Tra gli altri: “Una città tanti racconti: le origini di Roma narrate per immagini” ai Musei Capitolini; “Il Museo rispecchia la città. Trova la storia che più ti piace” al Museo di Roma; “Un viaggio nella Roma del Novecento tra arte e musica” alla Galleria d’Arte Moderna.
• Roma Museo Diffuso, itinerari alla scoperta della città antica, della città moderna, delle ville nobiliari, dei giardini e delle passeggiate pubbliche, per imparare a guardare e a “leggere” il patrimonio anche nella quotidianità. Tra i monumenti da poco restaurati e aperti al pubblico, la visita al Circo Massimo.
• Conoscere attraverso il “fare”, laboratori per osservare, manipolare e creare, per vivere l’archeologia e l’arte oltre la mostra e attraverso l’opera, puntando sul binomio apprendimento/gioco. Tra minilab, attività di simulazione, sperimentali e cooperative learning, il ricchissimo programma, al Museo Civico di Zoologia, permette a bambini e ai ragazzi di conoscere e sperimentare la natura.
• Visite e laboratori per bambini e famiglie condotti da artisti e da curatori in occasione delle principali esposizioni allestite nei Musei civici (tra le altre: “Hokusai. Sulle orme del Maestro”; “Piranesi. La fabbrica dell’utopia”; “Paesaggi urbani nella Roma del Novecento di Francesco Trombadori”; “Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa”).
• Osservare, comprendere, comunicare attraverso l’arte. Studenti al museo con le Visual Thinking Strategies, lettura di opere in cinque sedi del sistema dei Musei Civici (Musei Capitolini, Museo Napoleonico, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Galleria d’Arte Moderna e Museo di Roma). Studenti grandi e piccoli vengono incoraggiati a usare le capacità di osservazione e riflessione, confrontandosi in gruppo e vivendo il museo come luogo di accoglienza e di dialogo.
• Un libro aperto sulla storia, percorsi tematici per una lettura della città nella storia, concepiti come cicli cronologici, articolati in percorsi tra museo e territorio. “Roma antica”, “Roma medievale”, “Roma moderna”, “Roma nell’800” e “Roma nel ’900”: storia e memoria si dispiegano come un libro di immagini, percezioni ed emozioni sui temi affrontati in classe.
• Tra luoghi e carte, itinerario integrato tra territorio e Archivio Capitolino, itinerari per avvicinarsi alla storia della città e alla ricerca d’archivio.
• Leggere la città, una mattinata alla scoperta del museo o del territorio e una sosta in biblioteca per ritrovare gli argomenti della visita attraverso la lettura.
• Speciale Scienza, incontri integrati, in classe e al Museo di Zoologia, per affrontare insieme le più diverse tematiche scientifiche mentre i grandi temi dello spazio, del tempo, dell’origine dei pianeti e delle stelle sono approfonditi attraverso gli spettacoli astronomici, le conferenze e le osservazioni di Roma Planetario (attività a pagamento).
• Apelettura. La Biblioteca va al Museo, dedicato a piccoli e giovani studenti per avvicinarsi al museo e alla lettura attraverso la ‘mobilità’ dei libri e della cultura.
La Sovrintendenza ha accolto e attivato da tempo Progetti Alternanza Scuola Lavoro, ideati con l’intento di promuovere l’interscambio tra istituzioni – Sovrintendenza e Scuola – e tra persone: studenti, docenti e curatori. Da un lato, gli studenti sperimentano professionalità legate ai settori dei beni culturali, ossia salvaguardia e valorizzazione del patrimonio di Roma Capitale, dall’altro, la Sovrintendenza può ricevere un contributo significativo di idee e prospettive sul patrimonio comune e le modalità di comunicazione.
Documenti
240641
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240567
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