Giornate Europee del Patrimonio 2016
vari luoghi
Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 l’Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio #GEP2016, volute dal Consiglio d’Europa e accolte dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Una festa della cultura, che coinvolge dal 1991 tutti i Paesi europei, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale degli Stati membri dell’Unione e alla riflessione sul valore della comune matrice identitaria.
Il tema della manifestazione #Culturaèpartecipazione è realizzato in collaborazione con Il Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo e il Polo Museale della di Sapienza Università di Roma Sapienza, con la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea e con l’Archivio Capitolino.
Il programma coinvolge, oltre ai musei civici, numerosi siti archeologici e monumentali del territorio e i musei della Sapienza in una serie di eventi che prevedono la partecipazione attiva del pubblico.
Il TEMPO è la chiave attorno a cui ruota l’iniziativa volta a creare una mappa, vera e immaginaria/fantastica, del #TempoinComune.
La riflessione sul grande tema del TEMPO prende avvio dalla mostra in corso presso il MACRO Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea, a cura di Antonella Sbrilli e Maria Grazia Tolomeo.
Intorno a questo argomento cittadini e visitatori saranno coinvolti attivamente, con visite guidate, incontri, laboratori e momenti di gioco, dedicati a rappresentazioni e misurazioni del TEMPO presenti nelle collezioni dei musei civici o diffusi nella città.
Una proposta per conoscere e riconoscere le raffigurazioni che fanno riferimento al trascorrere del tempo e ai suoi effetti, con personificazioni, simboli ed allegorie presenti in dipinti, sculture, decorazioni, e per scoprire, nelle strade e sui palazzi, gli strumenti di misurazione, meridiane e orologi che per centinaia di anni hanno scandito le ventiquattro ore, il tempo e la notte nella vita della città.
E ancora: la declinazione del TEMPO, come scansione della vita quotidiana nel passato della città o come passaggio della storia: dai resti più antichi, alle testimonianze archeologiche, all’età moderna. Alcuni appuntamenti sono dedicati ai danni e alle offese che il Tempo produce sui monumenti e all’importanza della “partecipazione attiva” come strumento indispensabile per garantire, attraverso conoscenza e consapevolezza, la conservazione del patrimonio artistico e monumentale. Non mancano i temi scientifici con diversi appuntamenti presso i Musei del Polo della Sapienza, dal Museo di Scienze della Terra a quello di Storia della Medicina, per arrivare a comprendere nelle sezioni del Museo di Fisica che cos’è il TEMPO secondo la prospettiva della Fisica scienza.
Dalle 9.30 di sabato 24 settembre alla sera di domenica 25 un’offerta ampia diffusa nella città e uno specifico programma sui social, che si avvarrà anche della collaborazione degli allievi dell’Università La Sapienza consentiranno a tutti di contribuire a delineare una possibile mappa del #TempoinComune. Più di quaranta appuntamenti in diversi luoghi, tra cui Villa Borghese, il Museo di Roma, la Centrale Montemartini, il Museo dell’ Ara Pacis, i Musei Capitolini, la Villa di Massenzio, il Museo delle Mura, Villa Torlonia (Casina delle Civette), il Museo Napoleonico, il Museo Bilotti, il Museo Canonica, la Galleria d’Arte Moderna, l’Oratorio dei Filippini con la Torre dell’Orologio, la Piazza del Campidoglio con la torre del Palazzo Senatorio,la Scalinata di Trinità dei Monti, oltre al Museo di Casal de’ Pazzi, l’area di Settecamini e alcuni monumenti oggetto di recenti interventi di restauro. A questi si aggiungono lo studiolo di Giacomo Mattei nella Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea e i musei del Polo Museale della Sapienza (Museo di Scienze della Terra, Museo delle Origini, Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo, Museo di Storia della Medicina, Museo di Fisica).
Le visite, gli incontri e i laboratori sono condotti dai curatori archeologi e storici dell’arte della Sovrintendenza, dai curatori d’area dei Musei del Polo, dai biblitecari della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, dai giovani del Servizio Civile e dagli allievi dei corsi di Storia dell’arte del Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo della Sapienza di Roma, coordinati - per le attività social - da Michela Santoro, Stella Bottai e Nicolette Mandarano.
Nei Musei Civici e sul territorio le visite sono gratuite con pagamento, ove previsto, del biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
Il Polo museale Sapienza aderisce all’iniziativa con l’apertura straordinaria di cinque musei all’interno della città universitaria, nella giornata del 24 settembre 2016, dalle ore 15.00 fino alle ore 20.00 (biglietto d’ingresso a tutte le iniziative: 3 euro; gratuito per disabili, personale e studenti Sapienza).
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