8 Marzo 2021 – Giornata Internazionale della Donna
La Sovrintendenza Capitolina partecipa all’evento con appuntamenti online e dal vivo dedicati al ruolo della donna nella storia e nell’arte.
All’interno del ciclo Educare alle mostre, Educare alla città, l’incontro online Donne in Luce, immagini e presenze femminili nell’Archivio dell’Istituto Luce, nel rivisitare i cinegiornali del Ventennio analizza il ruolo della donna nell’ideologia fascista. La presenza femminile nei filmati, limitata e rigorosamente controllata per evitare contrasti con i modelli imposti dal fascismo, è espressione del ruolo subalterno e tradizionale della donna, funzionale unicamente all’interesse dello Stato e alla sua politica demografica.
Al Museo Carlo Bilotti la mostra Cruor di Renata Rampazzi fino al 5 aprile 2021: 14 dipinti, un’installazione e un video accompagnano il visitatore in un percorso emotivo in cui il tremendo fenomeno della violenza sulle donne è raccontato non in maniera manifesta ma evidente e urgente, grazie al colore rosso presente su tutte le opere esposte.
Il video Pensieri diversi da artiste diverse per la Giornata Internazionale della Donna ha per protagonisti l'arte, il vissuto, il presente e il futuro in un confronto di voci, generazioni, esperienze delle artiste presenti nella mostra Le altre opere. Artisti che collezionano artisti alla Galleria d'Arte Moderna di Roma (fino al 2 maggio). Contributi di: Lucilla Catania, Licia Galizia, Silvia Giambrone, Donatella Landi, Myriam Laplante, Adele Lotito, Roberta Maola, Daniela Monaci, Veronica Montanino, Laura Palmieri, Daniela Perego, Claudia Quintieri, Fiorella Rizzo.
Nella performance Ti scrivo solo di domenica (1977), Bianca Pucciarelli, in arte Tomaso Binga, legge, in modo meccanico e senza inflessioni emotive, il diario epistolare di una donna che lungo un intero anno scrive a un’amica ogni domenica, perché “la domenica è l’unico giorno femminile della settimana”. La lettura è cadenzata dal ticchettio puntuale di un metronomo, mentre nella parte finale si fanno sempre più insistenti le note di un canto liturgico. Scorre così davanti ai nostri occhi un anno di impressioni, descrizioni, messaggi, non sempre di chiara decifrazione, in un accumulo che produce la sensazione di un lento scorrimento di sogni e progetti che si ridimensionano e decadono.
Sempre durante la giornata dell’8 Marzo, il Museo Napoleonico propone attività online e dal vivo. Alle 11 e alle 15, la curatrice Laura Panarese accompagna i visitatori presenti nel museo in un percorso di visita dedicato alle figure femminili della famiglia Bonaparte. Il video Mathilde. Nostra Signora delle Arti costituisce invece il primo appuntamento di un ciclo di video-narrazioni realizzate con la collaborazione di un gruppo di giovani storiche dell'arte volontarie del Servizio Civile Universale. Quattro racconti brevi immortalano, come istantanee narrative, i fascinosi profili di quattro donne Bonaparte: Mathilde, Charlotte, Eugenia ed Ortensia. Personalità forti e fragili, donne carismatiche e discusse, mogli, madri, figlie, artiste, collezioniste, caleidoscopiche protagoniste dell'epoca napoleonica tra Primo e Secondo Impero.
Curato sempre dal Museo Napoleonico, infine, l’11 marzo, il consueto appuntamento di aMIci online è incentrato sulle Imperatrici con un percorso visuale e storico-artistico su due figure dal carisma indiscusso, Joséphine, prima moglie di Napoleone, ed Eugenia, consorte di Napoleone III. Due indimenticabili imperatrici, due caratteri, due epoche, due stili a confronto. Le opere del Museo Napoleonico si fanno prezioso strumento di analisi in questo breve focus sulle vite e sui mondi delle due fascinose donne.
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