Musei per l'eguaglianza: diversità e inclusione
La Sovrintendenza Capitolina e i Musei in Comune partecipano alla Giornata Internazionale dei Musei con una serie di progetti in linea con il tema dell'edizione 2020: Musei per l'eguaglianza: diversità e inclusione.
Ogni anno dal 1977 ICOM organizza a livello mondiale la Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day – IMD), selezionando di volta in volta un tema specifico.
Il tema di questa edizione stimola i musei a riflettere su cosa possono fare concretamente al fine di contribuire alla promozione dell'inclusione, al superamento degli stereotipi, a contrastare fenomeni di emarginazione e per mettere a punto iniziative di outreach per raggiungere pubblici impossibilitati a partecipare alla vita culturale della comunità, nonché sviluppare valori pluralisti e democratici, costruendo narrazioni condivise e rappresentative.
La Sovrintendenza Capitolina e i Musei in Comune presentano in questa giornata alcuni importanti progetti che hanno coinvolto a vario titolo tutti i musei del sistema, attraverso i responsabili della didattica e delle attività educative e i curatori, pensati in un'ottica di inclusione e accessibilità e per diversi pubblici.
1. Grande novità è la realizzazione di nuovi contenuti su 5 opere d’arte delle collezioni capitoline presenti sulla piattaforma Google Arts & Culture in gigapixel. Sono stati realizzati 5 in-painting tour che – grazie all’altissima definizione delle immagini – consentono ingrandimenti di dettagli dell’opera difficilmente apprezzabili ad occhio nudo. La modalità di fruizione, guidata in maniera molto facile, rende l’esperienza adatta a tutti.
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2. L'accessibilità museale come superamento delle barriere culturali è alla base del progetto “Le parole dell’arte”, un nuovo progetto didattico di intercultura che, elaborato nell’ambito della consolidata collaborazione fra l’Istituzione Biblioteche Centri culturali di Roma e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è destinato ai migranti iscritti ai corsi di italiano nelle biblioteche.
Mediante l’utilizzo di alcune parole chiave dell’arte (ad es. arco, colonna, marmo, bronzo, disegno, scultura, terracotta ecc.) si intende ampliare e arricchire il percorso di apprendimento della lingua italiana. Grazie alla conoscenza di alcuni dei musei civici (tra gli altri il Museo delle Mura, i Musei Capitolini, il Museo dei Fori, il Museo Napoleonico) e di alcuni luoghi simbolo della città, tra cui il Campidoglio e Villa Borghese, i migranti entrano in contatto con il patrimonio culturale di Roma in una prospettiva di confronto con le culture dei propri paesi di provenienza. I destinatari sono adulti di diverse provenienze e livelli culturali.
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3. Viene presentato in questa Giornata il video dal titolo Napoleone a cavallo sul campo di Wagram. Una lettura sensoriale che è occasione per arricchire ulteriormente, sulla base delle esperienze condotte con l'iniziativa "Musei da toccare (link)", i contenuti a disposizione del pubblico ipo-vedente e non vedente e dei sordi, offrendo dei video-audio fruibili da remoto, in questa fase di emergenza.
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4. L’attenzione nei confronti di tutti i pubblici, anche di quelli che non possono recarsi al museo è alla base del progetto Arte in corsia. In occasione della Giornata Mondiale del Malato, celebrata l’11 febbraio di ogni anno, l’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, nell’ambito del progetto “Patrimonio in Comune. Conoscere è Partecipare” – in collaborazione con le Direzioni Generali di alcune strutture sanitarie – organizza un programma di attività in diversi ospedali della Capitale per raccontare la storia della città di Roma, dei monumenti e delle collezioni dei Musei Civici. Il programma “Patrimonio in Comune - Patrimonio in corsia”, organizzato dagli archeologi e storici dell’arte della Sovrintendenza Capitolina, prevede brevi “incontri con l’arte di Roma” attraverso proiezioni di immagini realizzate all’interno degli ospedali. Per i più piccini, ricoverati nei reparti pediatrici, si realizzano inoltre laboratori ludico - didattici per “insegnare la storia attraverso il fare” e infine, per i pazienti in day hospital o in grado di uscire temporaneamente dagli ospedali, in accordo con le Direzioni sanitarie, si organizzano visite guidate nei Musei civici o nelle aree archeologiche di competenza Capitolina.
Presentiamo queste attività con un video che ne racconta i momenti più significativi.
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